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venerdì 8 novembre 2013

Un momento serio...

Penso mi perdonerete se questa volta torno da voi con un momento serio e ringrazio le ragazze di Instagram per avermi appoggiato in questa decisione.
Ho pensato a questo articolo in quanto in posta privata sono stata contattata da alcune ragazze che chiedevano informazioni, mi raccontavano i loro timori, qui ho capito quanto poco si conosca di alcune malattie e quanto parlarne a volte possa essere utile anche solo a comprendere.
Come sapete lo scorso anno è iniziato il mio cammino contro una malattia..il linfoma di non opkin (spero si scriva così) del porzio, scoperto per caso grazie ad una ginecologa scrupolosa che non ha sottovalutato un sintomo al quale nemmeno io avevo dato importanza. Per mia fortuna mi è stato scoperto al primo stadio ma come mi è stato spiegato raro ma molto aggressivo, grazie a questa mia esperienza ho capito che ci sono ospedali e come nel mio caso ospedali con la O maiscola dove lavorano medici davvero favolosi.
L' ospedale che mi diede la notizia il San Raffaele lo fece nella maniera più brutale e inimmaginabile, non volevo credere che fosse successo anche a me, quindi incoraggiata da persone alle quali sarò sempre grata ho girato altre strutture ospedaliere fino ad approdare +HUMANITAS Research Hospital dove fin dal primo giorno hanno capito il mio profondo stato d'ansia, mi hanno praticamente presa per mano, spiegandomi nelle maniere dovute cosa avevo, cosa dovevo fare e sopratutto di non andare a leggere su internet quello che era il mio male in quanto alcuni termini medici potevano spaventarmi e ragazze...avevano ragione.I
Durante la chemio terapia sono stata supportata da tutto il personale medico il quale mi accoglieva sempre con un sorriso, con una parola di conforto ma nel seguire dei giorni e delle terapie ho visto che è un loro naturale modo di accogliere i malati. In quelle giornate si instauravano rapporti amichevoli tra noi pazienti e le infermiere che vedevano varie reazioni e per nostra fortuna sapevano sempre come e cosa fare, credo che nel reparto dove fanno le chemio e le radioterapie si ricorderanno della mia risata che si sentiva fino all'ultima della stanza. L'ematologa fin dal primo giorno mi disse che per aiutare la terapia dovevo fare in modo di tenermi su il morale e credetemi ho fatto una fatica maledetta al punto tale che ora ne sto pagando le conseguenze. Durante i controlli periodici, la dottoressa che mi stava praticando l'ecografia al seno mi rimproverò il fatto che la ecografia al seno bisognerebbe farla una volta l'anno come il pap test anche se non si hanno raggiunto i 40  anni previsti per la mammografia...
Qui ho capito quanta poca informazione facciano i medici di base, se il medico non ti informa che sarebbe cosa buona e giusta oltre al pap test fare anche una ecografia al seno per controllo...chi selo sognerebbe?
Ora sempre a seguito delle terapie ho subito un intervento di isterectomia totale, sò i rischi ma era da fare però in tutto quello che ho passato ho incontrato persone meravigliose che tutt'ora mi sostengono e mi sono  vicine e sono contenta che leggendo i miei commenti sotto i post delle grandi delle grandi MUA ci sono state ragazze che si sono fatte coraggio per scrivermi e parlarmi.
I controlli sono fondamentali non smetterò mai di dirlo, quindi se avete dei sintomi che non vi tornano andate dal medico non abbiate paura, io non so la mano di quale angelo si è posata sulla mia testa facendomi andare dal ginecolo quando ho avuto quelle perdite che consideravo normali in quanto non avevo un ciclo regolare ma voglio ringraziare le grandi del make up artist come Clio, Robyberta, Onorina, Reda che durante questo anno mi hanno fatto sentire la loro vicinanza e le ragazze di Facebook e Instagram che mi sono vicine ogni istante.
Io spero che  l'istituto Humanitas prenda esempio di un ospedale Napoletano, mettendo a disposizione 2 o 3 volte a settimana alle pazienti che si sottopongono alla chemio un make up artist che insegni a valorizzarsi e non sentirsi mortificate perchè pelate. Vi posso assicurare, a me avevano detto dopo la prima seduta di chemio di tagliare il più corto possibile i capelli per non spaventarmi quando sarebbero caduti...bè ho tardato a farlo e quando hanno iniziato a restarmi in mano è stato un pugno nello stomaco. Vorrei che per tutte le donne/ragazze in quella situazione possano usare il motto di Talia "il make up è la mia parrucca".
Spero perdoniate questa parentesi ma melo dovevo e vi saluto con tre foto di cui vado fiera..di come andavo in giro fiera senza capelli anche se alcuni mi lanciavano occhiate tipo alieno. Grazie di cuore a tutte





14 commenti:

  1. Ciao Carmela, questo post mi ha fatto emozionare. Tre anni fa mia madre ha avuto il tuo stesso tipo di tumore. Oggi sta bene, è sempre sotto controllo, ma abbiamo passato dei momenti terribili. Da quando i medici si sono espressi con la diagnosi (un macigno!), a quando le sono caduti i capelli, per non parlare di quando faceva la chemio. Sono cose che non dovrebbero capitare a nessuno, né tantomeno a persone giovani come te.
    La prevenzione è fondamentale (vengo oggi dal reparto di senologia dell'ospedale) , grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi.
    Ti auguro di superare tutto il più presto possibile. Un bacio.
    P.S. : mi sono unita ai tuoi followers.
    www.pinkfard.blogspot.com

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    1. Daniela è vero...sono momenti molto difficili, sono contenta che tua mamma ora stia bene. Credo sia importante il mondo della prevenzione perchè è l'unico strumento che abbiamo per prevenire certe cose. Grazie per le tue parole, è vero ho visto l'inferno spero di aver finito ora visite di controllo a parte ma volevo farvi partecipi di quello che ho dentro anche se spesso sorrido da tutte le parti e grazie a ogniuna di voi per essere con me,,

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  2. questo è un post speciale, sono sicura che sarà di conforto a chi si trova ad affrontare questi momenti difficili, e mostra tutta la tua fierezza nell'aver attraversato questo cammino..sei una grande donna! :)

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    1. Mezzaluna grazie..sì è speciale perche mi sono aperta come un libro con voi per far conoscere la persona che sono. E' vero sono fiera delle tappe che ho fatto sempre a testa alta anche se di notte era il momento più brutto perchè restavo sola con me stessa come sono fiera del fatto che adesso dopo l'intervento ho capito di aver bisogno di uno psicologo perchè è tanto sforzo mentale che ho usato per la chemio e la radio che ora la mia testa ha bisogno di qualcuno che mi aiuti a metabolizzare tutto quelllo che in un anno mi ha sconvolto la vita. Grazie del complimento :-)

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  3. un abbraccio forte Carmela, sei una donna super in gamba...una guerriera! :-*

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    1. Pia tesoro non sono mai stata una guerriera ma nel momento stesso in cui mi hanno detto del linfoma con le lacrime dentro me è uscita una forza mai avuta prima e ora giustamente sono stanca ma ho voi con me

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  4. mamma mia...hai ragione il supporto del personale ospedaliero è importante...come fanno a non capirlo!!??

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    1. Guarda Ilaria non so cosa mi ha trattenuto dal non smontare il San Raffaele..tu non puoi dire a una persona che viene li di corsa perchè chiamata da voi, nemmeno ti informi se sono sola o accompagnata, nemmeno mi dai il tempo di aprire la porta e mi dici " mi spiace darle sta notizia",,poi inizia di parlare di chemio..intervento..ti giuro sono uscita completamente in lacrime e tremante come una foglia. Ci vuole tatto cavolo...

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Ciao Leti cara...grazie per le tue parole, sono esperienze che ti segnano il corpo e la mente per la vita ma se sai che la tua esperienza può essere d'aiuto ad altre persone trovo conforto. Ora mi aspettano controlli doppi ma li accetto, non ho le palle ma ho dovuto trovare il coraggio che mai nella vita ho avuto. Di sorridere non posso smettere è nella mia natura ma dentro credimi è dura vedremo come andrà a finire ma intanto grazie a voi che non mi fate sentire sola

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  6. Ciao Carmela, sono sar_etta9 su instagram.. condivido a pieno la tua scelta di parlarne..purtroppo nella vita oltre al make up e tante belle cose ci sono anche queste, ed è importante parlarne e condividere con altre persone..ti auguro ti riprenderti presto!!buona giornata cara

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    1. grazie cara...è una piccola parentesi che ho voluto aprire perchè vedo quanto poco si conosca di queste cose visto le domande che mi sono state fatte...mi sembrava doveroso..

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  7. È giusto parlare di queste cose e poi hai lanciato un messaggio serissimo, ovvero la prevenzione. Non smetterò mai di dire che sei un esempio, e sono contenta che il peggio sia passato. L'idea del makeup per rallegrare la gente in ospedale è fantastica! Sarebbe davvero bellissimo..

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    1. Grazie Vivi penso che le persone ricoverate in ospedale specie le donne che sono in gran maggioranza abbiano il diritto di passare qualche ora di serenità. Ho visto e incontrato in questo lungo cammino che sarà tale per almeno i prossimi 5 anni ma..donne con una volotà fuori dal comune. Grazie per le tue parole..

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